Una giornata storica: scambio di ostaggi tra Israele e Hamas e guerra a Gaza che sembra essere finita. Esultano Netanyahu e Trump.
L’accordo di pace raggiunto con annesso scambio di ostaggi è realtà. Una giornata storica per quanto riguarda la guerra a Gaza tra Israele e Hamas con i primi rilasci nella mattinata odierna di lunedì 13 ottobre 2025. La liberazione sarà completata in una seconda fase prevista a partire dalle 9 in Italia, le 10 locali.

Gaza: la liberazione degli ostaggi live
“La guerra è finita”, ha annunciato Donald Trump orgoglioso del risultato ottenuto a Gaza anche grazie alla sua opera di mediazione. Nella Striscia è iniziato lo scambio di ostaggi tra Israele e Hamas dopo l’accordo di pace trovato nelle scorse ore. Si tratta “solo” di una prima fase ma è già un qualcosa di storico.
Ore 12: “Oggi è l’alba storica per un nuovo Medio Oriente”, lo ha detto Trump alla Knesset.
Ore 10.15: Non ci sono più ostaggi. Hamas ha rilasciato anche i restanti 13, per un totale di 20 ostaggi liberati.
Ore 9.14: L’Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in Israele.
Ore 8.37: Le Forze armate israeliane hanno confermato di avere preso in consegna i primi sette ostaggi liberati.
Ore 8.18: I sette ostaggi rilasciati da Hamas nel Nord di Gaza dovrebbero essere Guy Gilboa-Dalal, Alon Ohel, Omri Miran, Gali e Ziv Berman, Matan Angrest ed Eitan Mor.
Ore 7: Sono stati rilasciati a Gaza i primi sette ostaggi israeliani che erano dal 7 ottobre 2023 nelle mani di Hamas. A renderlo noto la Croce Rossa. Stanno bene e stanno in piedi autonomamente.
Il biglietto di Netanyahu per gli ostaggi liberati
In questo contesto di liberazione degli ostaggi, è arrivato il gesto del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e di sua moglie Sara che hanno allegato un biglietto personale per gli ostaggi che stanno tornando, insieme al kit di accoglienza preparato per loro e che troveranno nella stanza di ospedale che li accoglierà.
Secondo quanto si apprende, sopra il pensiero del premier appare una scritta: “A nome di tutto il popolo di Israele, bentornato! Ti abbiamo aspettato, ti abbracciamo. Sara e Benjamin Netanyahu”. La pubblicazione del biglietto è il suo contenuto sono stati resi noti da parte dell’ufficio del primo ministro. Il kit include, tra le altre cose, abbigliamento e oggetti personali, un computer portatile, un telefono cellulare e un tablet.